SAG cosa succede se lo sbagliamo?

Cosa succede alla bici se giriamo con un sag sbagliato? E' vero che possiamo agire sul precarico senza conseguenze? Davanti e dietro il sag deve avere gli stessi valori? Oggi rispondiamo a queste domande cercando di dare consigli per farvi andare più veloci e con più sicurezza.

QUANDO IL SAG È SBAGLIATO?
Tutti sappiamo che il sag è il valore dell'affondamento delle sospensioni per effetto del SOLO PESO del biker.
Quando lo andremo a calcolare quindi, faremo riferimento a un biker che delicatamente sale sulla bici posta su un piano ORIZZONTALE, si mette in piedi e scende delicatamente senza sobbalzi o scosse che possano falsare la misurazione.
Spesso sono presenti dei riferimenti su forcelle e ammo ad aria, mentre su quelli a molla è un pelino più complicato, avrete bisogno di un amico col calibro (o righello) che misuri la distanza tra gli occhielli dell'ammo una volta saliti.
Un sag POSTERIORE giusto è convenzionalmente quello del 25% circa della corsa totale dell'ammo per discipline XC AM, 30-33% circa per Enduro, 35% e oltre per DH.
Valori sensibilmente diversi sono generalmente considerati sbagliati e comportano non poche conseguenze nella guida. Sulla forcella invece a seconda delle situazioni si va dal 15 al 25% spiegheremo dopo il perchè.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE: UNA ENDURO DIVENTA UNA ALL-MOUNTAIN?
Immaginate di aver comprato una buona bici, ne avete studiato le geometrie e avete deciso che il valore di 65 allo sterzo per la vostra enduro sia quello giusto. A un certo punto decidete che avere il 30-33% di sag, come consigliato, sia troppo perchè preferite una bici più reattiva e optate per un sag al 25%.
Questa scelta non solo influisce sulla durezza della sospensione come desideravate, ma cambia in modo radicale il comportamento della bici perchè una volta saliti la geometria da considerare diventa non più quella statica, ma quella dinamica, che considera anche gli affondamenti delle sospensioni.
Per effetto della variazione la bici si troverà un angolo di sterzo più chiuso di un grado e il movimento centrale più alto di 11mm. Per semplificare se avevate 65 allo sterzo e 350 al movimento, ora sarà come guidarne una da 66 e 361 col risultato che una bici enduro diventa praticamente una all-mountain con un movimento centrale ad altezza inaccettabile.
Un altro problema non da poco, che andremo a creare, sarà dato dallo spostamento del baricentro in avanti che contribuirà a caricare di più l'anteriore in frenata con tutte le conseguenze del caso.

MA A COSA SERVE IL SAG?
Un affondamento iniziale è fondamentale, per permettere di avere aderenza alle sospensioni negli AVVALLAMENTI E BUCHE oltre che sugli ostacoli sporgenti.
Se affrontate una buca la sospensione in sag potrà estendersi andando a far poggiare la ruota sul fondo della buca, senza sag la ruota salterebbe buona parte della buca restando in aria senza aderenza. Ecco perchè è importante che ci sia il SAG e che sia corretto per l'uso per cui è stata costruita la bici.
Vedo spessissimo FORCELLE che girano praticamente senza sag con proprietari che sono convinti che vadano bene, mentre in realtà si sono semplicemente adattati a una guida con assetto sbagliato che comporta inevitabilmente perdite di aderenza.

A PROPOSITO DI FORCELLE
Perchè si adotta di norma un valore di sag inferiore rispetto agli ammortizzatori?
La forcella ha bisogno di più sostegno perchè deve contrastare le forze dovute allo spostamento di carico.
Si ha spostamento di carico lungo una linea ben precisa individuata tra il punto di contatto della ruota posteriore a terra e la zona dello sterzo della forcella, ogni volta che un ostacolo o una frenata perturbano il moto della bici arrivando anche a spostare il baricentro.
Per effetto dello spostamento di carico verso l'anteriore, la percentuale di sag mancante verrà dinamicamente compensata in modo automatico e la forcella cosi settata più dura, si opporrà al nostro ribaltamento. Aspettiamo i vostri commenti, avete anche voi amici con forcelle senza sag?

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