MOLLA O ARIA?

 

LA PROGRESSIONE (E I TOKEN) RESI FACILI

Avrete senz'altro assistito, se non partecipato attivamente, a una discussione sulla annosa questione molla o aria, vi sarete chiesti se sulla vostra bici sia meglio l'una o l'altra...peso, sensibilità, facilità di taratura, poi a un certo punto sarà uscito fuori l'argomento "progressione", a quel punto animi accessi, la discussione è degenerata e ataviche amicizie si sono interrotte per sempre?
Scherziamo ovviamente ma proviamo a fare chiarezza sui due metodi di sospensione e infine su cos'è la progressione, in modo semplice per tutti.

ARIA E MOLLA
In un ammo hanno la stessa identica funzione, sia che io comprima una molla, sia dell'aria, la funzione di assorbire l'urto sarà espletata ugualmente: l'aria si comprime e si riestende, idem la molla, ma quello che cambia è il modo in cui lo fanno soprattutto nel finale di corsa. Vediamo perchè.
Una molla si comprime sempre con la stessa COSTANTE ELASTICA, vale a dire che se metto un peso 50kg sulla bici e la molla si comprimerà di 1cm, se ne metto 100kg o 150kg la molla si comprimerà di 2cm o di 3cm, quindi ogni 50kg la molla si abbasserà sempre di un centimetro.
Potremo perciò dire di avere una "molla da 50" per indicare quella che volgarmente viene chiamata "durezza" che non è altro che l'espressione della costante elastica. Spesso è espressa in libbre (300-400-450) ma il concetto è il medesimo, stesso aumento di peso stesso aumento di affondamento.
Per l'aria è diverso.
L'aria non ha una costante elastica, ma la "durezza" della sospensione aumenta man mano che la si comprime.
Ecco che il peso di 50kg su un ammo gonfiato a 100psi lo fa comprimere di 1cm, mentre un peso di 100 lo fa comprimere soltanto di 1,5cm anzichè 2cm come accadeva con la molla.
Se avete capito questo avete capito il concetto di PROGRESSIONE, l'aria ha un comportamento progressivo, serve sempre più forza, la molla invece che si comprime in modo sempre uguale è LINEARE.
Ripetiamo: per l'aria serve sempre più forza per comprimersi ulteriormente, per la molla sempre la stessa forza.

VANTAGGI
Un ammortizzatore "ad aria" avrà quindi la caratteristica di essere sensibile inizialmente, ma di fare più resistenza verso la fine, in caso di atterraggi duri evita i fondocorsa meglio di un ammo a molla con pari tarature.
Un ammo a molla viceversa mantiene la stessa sensibilità per tutta la corsa, sfrutta meglio tutta l'escursione, ma non si oppone al fondocorsa come quello ad aria.
Abbiamo quindi i primi elementi per la nostra scelta, verrebbe da pensare che per un uso Enduro la molla sia migliore, mentre per la DH potrebbe esserlo l'aria, ma vale per tutte le bici?
Evidentemente no

ARIA E MOLLA SU QUALE TELAIO?
Sempre nella discussione "rovina amicizie", avrete sentito che l'azienda X sconsiglia l'ammo ad aria sul suo telaio o viceversa, ma cosa vuol dire che lo sconsiglia, non possiamo più decidere nemmemo l'ammo oltre al formato ruota?
In realtà anche nei TELAI nudi e crudi, senza ammo, valgono i concetti di PROGRESSIONE, di linearità e perfino regressione a seconda di come sono stati ideati.
Un telaio, già di suo, a prescindere dall'ammortizzatore, può avere maggiore o minore resistenza al fondocorsa, lo vedete nel GRAFICO che abbiamo pubblicato.
Guardate la linea del rapporto di leva di una IBIS MOJO, quella violetta al centro che a metà risale verso l'alto.
Il grafico indica l'andamento del rapporto di leva del telaio, ripetiamo a prescindere da quale ammortizzatore useremo, in quel telaio quando la linea del grafico scende vuol dire che l'andamento è progressivo (da zero a 40mm di escursione serve sempre più forza per comprimere l'elemento elastico), quando è più o meno orizzontale l'andamento è lineare (da 40mm a 60mm si comprime sempre con la stessa costante) ma ad un certo punto ecco la sorpresa, la linea ritorna verso l'alto, cosa succede? Succede che da 60 a 130mm di escursione, ovvero fino a fondocorsa, serve sempre meno forza per comprimere la sospensione, ci troviamo quindi con un telaio che ha per buona parte della corsa un comportamento "regressivo" non si oppone al fondocorsa anzi ne favorisce il manifestarsi. Su questo telaio una molla non contrasterebbe in alcun modo la regressività da metà a fine corsa, pertanto andrebbe preferito un ammo ad aria che essento appunto progressiva, aiuterebbe il sistema a resistere ai fondocorsa.

FACILE
Ora che avete capito come funziona, potete divertirvi a cercare l'andamento della progressione di ogni telaio, vedere nel grafico per le varie bici a che punto dell'escursione cambia il comportamento e capire quindi quale sospensione è più adatta. Aria nei regressivi, molla nei progressivi oppure potreste scegliere l'aria su un telaio progressivo per avere una "supreprogressione" del sistema, adesso potete farlo consapevolmente. Tenete solo presente che in presenza di ammortizzatori ad aria di ultima generazione, con volume elevato, la progressività è attenuata, pertanto a meno che non utilizziate dei "token" il comportamento potrebbe avvicinarsi a quello delle molle. Il token è il modo migliore per ottenere resistenza nel fondocorsa e aumentare la progressione dell'aria, pertanto anche questi andranno utilizzati in base a quanta progressione vorremo aggiungere. Nel grafico ad esempio la Banshee e la Giant avranno bisogno di meno token, la Mondraker di qualcuno in più e la Ibis probabilmente di tutti quelli disponibili.

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