Quanto conta davvero il peso?

21.06.2020 19:48



Sicuramente è la madre di tutte le discussioni, facciamo chiarezza su questo aspetto fondamentale: quanto conta realmente il peso in salita? Ha senso spendere cifre importanti per alleggerire il mezzo e fino a che punto? Ecco a voi una analisi chiara e semplice di un problema esclusivamente legato alla fisica.

LA LEGGEREZZA COSTA

La motivazione di spesa più inquietante nella bici, è sicuramente quella del peso, non fosse altro per l'entità degli esborsi che comporta.
Acquistare ruote in carbonio, componenti ultraleggeri (sempre col dubbio che restino resistenti), sottopone il nostro conto in banca a stress importanti, ma alla fine per avere quale vantaggio?
Andiamo a scoprirlo con la consueta seria analisi.

COSA DICE LA FISICA
La legge che regola l'incidenza del peso in salita è una semplice formula, quella del lavoro necessario per spostare un peso sul piano inclinato.
Per comodità utilizzeremo un foglio di calcolo precompilato che potrete aprire su analyticcycling.com .
Nella formula del sito troverete inserite tutte le variabili possibili, ma alla fine il risultato mediamente sarà il seguente: un biker di 85kg su una bici da 15kg su una certa salita migliorerà la sua prestazione di un misero 1% togliendo un chilo dalla pancia o dalla bici.
Un chilo in meno, con tutto lo sforzo economico o di dieta necessario, vale solo l'uno per cento?

SBALORDITI?
Se alla luce del calcolo pensiamo a quanto sia illogico togliere peso da componenti come freni o manubrio, ma anche dalle stesse ruote (che sono erroneamente considerate quelle da alleggerire oltremodo), con un vantaggio così piccolo, c'è da restare sbalorditi, ma qualcosa non vi torna e non siete del tutto convinti vero?
Avete ragione.

COSA MANCA NEL CALCOLO

In questo calcolo che comunemente viene citato in ogni discussione sul peso manca un aspetto fondamentale, anche riviste importanti cadono nell'errore ma per capirlo a fondo facciamo prima una riflessione: chi è che pedala?
In salita una ragazza pedala su una enduro da 15kg mentre il suo peso corrisponde a circa 50kg, ebbene facendo un conto veloce, lei sale tranquillamente con un mezzo ingombrante, che è pari al 30% del suo peso.
Per capire cosa fa quando pedala è come se il sottoscritto che pesa 85kg salisse con una bici da 25,5kg (80kgx30%=25,5kg).
Come è possibile che non ha problemi? Ogni volta che una ragazza pedala su una bici, che ha il peso delle bici da uomo, in effetti accade esattamente questo, come riescono a farlo?
La formula fisica spiegherebbe facilmente il dilemma dicendoci che il peso della bici della ragazza conta pochi punti percentuali, eppure quando si pedala una elettrica spenta da 26kg la sensazione è di una fatica assurda, cosa c'è che non va?

IL CALCOLO E' SBAGLIATO?

No la fisica non sbaglia ma nel conto manca una parte fondamentale. Il rapporto peso/potenza nell'uomo.
Se nella formula del piano inclinato, nel link, inserite un peso esagerato, poniamo 200kg per il complesso bici+biker, risulterà che il tempo necessario per percorrere la salita predefinita, sarà semplicemente più lungo di prima.
In realtà quel tempo sarà infinito, perchè una bici da 115kg non arriverà mai alla fine della salita. La formula infatti non considera che c'è un limite, dato dalla potenza del biker, che è finita e oltre certi pesi, il biker non si muove più.
Ecco quindi che se per un motore di un'auto, la legge del piano inclinato funziona in modo lineare quasi all'infinito, per un pedalatore questo non accade poichè il range di pesi trasportabili è molto più ristretto.
Un aumento del peso della bici da 10 a 11 kg non ha quindi lo stesso valore di quello da 18 a 19, perchè più ci si avvicina al limite della potenza del biker, più il rapporto peso/potenza diventa svantaggioso. L'elemento peso, nell'uomo conta non in modo lineare ma progressivo man mano che ci si avvicina al limite oltre il quale non ci si muove più.

QUAL E' ALLORA IL PESO LIMITE DEL BIKER?

Non esiste un valore assoluto, ma esiste un valore personale che riguarda ognuno di noi e dipende dal nostro rapporto peso/potenza. Questo spiega il mistero delle ragazze. Aumentando la potenza o diminuendo il peso si allontana il limite, la ragazza di suo ha un peso molto basso che migliora il rapporto peso/potenza.
Un maggiore allenamento inoltre aumentando la potenza, consente di annullare l'aggravio di peso, aggravio che ripetiamo, conta sempre di più man mano che ci si avvicina al peso limite.
Per corollario possiamo dire quindi che in una bici XC paradossalmente, un aggravi di peso influisce meno che su una enduro, proprio perchè il peso limite trasportabile nella bici xc è più lontano.
Un pò difficile da capire ma se avete seguito fin qui il motivo ormai vi è chiaro.

RICAPITOLANDO

Il peso conta sempre più man mano che la bici si avvicina al peso limite, il peso della bici e quello del biker contano allo stesso modo, l'allenamento consente di allontanare il peso limite, quando si parla di aumenti di qualche etto si parla di aggravi generalmente ininfluenti.

E LE RUOTE?

La vulgata ci tramanda che un grammo risparmiato sulle ruote equivale a cinque sul telaio, in realtà il valore è pressochè identico, telaio o ruote influiscono allo stesso modo perchè le accelerazioni in mtb sono talmente lente e di scarso valore assoluto da azzerare la componente inerziale, ma ne parleremo un'altra volta...

Su questo link potete eseguire tutti i calcoli per stabilire l'incidenza delle differenze di peso per lo stesso biker, nonchè tutte le variabili come attrito densità dell'aria, pendenza... buon divertimento https://analyticcycling.com/ForcesLessWeight_Page.html

RIDE FREE!